PIAZZA ARMERINA. Sono affetti da un grave ritardo mentale e hanno bisogno di ogni tipo di assistenza durante la loro permanenza tra i banchi di scuola, soprattutto da un punto di vista igienico-sanitario. Ma nelle ultime settimane possono contare solo sull'insegnante di sostegno e alcuni operatori ex reddito minimo per le loro molteplici esigenze, perché l'assistenza vera e propria fornita dal Comune, per ora, è rimasta sospesa in attesa dell'approvazione del bilancio. In bagno per ora si può andare solo fino alle 11. Per i disabili psichici delle scuole dell'obbligo, così, la fine delle lezioni arriva prima e questo vuol dire per molti genitori farsi in quattro per rivoluzionare le proprie abitudini lavorative. «La sospensione dell'assistenza igienico-sanitaria ai disabili frequentanti la scuola dell'obbligo intacca il diritto allo studio dei nostri ragazzi».
L'Agedi, l'associazione dei genitori di figli disabili, protesta per la situazione che si è venuta a creare in alcune scuole della città, come alla Roncalli. «Alcuni genitori della nostra associazione riferiscono che da circa due settimane il servizio di assistenza igienico sanitaria ai loro figli è stato sospeso e questo perchè non è ancora avvenuta l'approvazione del bilancio comunale», precisa Enzo Casale, presidente dell'associazione, il quale chiede l'immediato sblocco della vicenda.
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