NICOSIA. Si era aperto a fine novembre e si è concluso con la condanna, a tre anni, il processo d’appello bis per A.B. il commerciante nicosiano accusato di violenza sessuale sulla figlioletta della sua compagna. Per il commerciante nicosiano, di 37 anni, si tratta del secondo processo d’appello. Il primo si concluse a febbraio del 2012 quando la corte d’Appello nissena lo condannò a sei anni per la violenza sessuale ai danni della figlia, che all’epoca dei fatti aveva meno di 10 anni, e lo assolse dall’accusa di avere abusato sessualmente anche della figlia della propria convivente.
A marzo dello scorso anno la corte di Cassazione accolse il ricorso del Procuratore generale che aveva chiesto l'annullamento della sentenza di secondo grado con cui era stato assolto e aveva, invece, rigettato il ricorso del difensore di A.B. che chiedeva l'annullamento della sentenza di appello, che aveva condannato A.B. a 6 anni per la violenza sessuale ai danni della figlia. I supremi giudici, a marzo 2013, decisero che il processo d'appello era da rifare solo per uno dei due iniziali capi d’accusa.
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