ENNA. La Procura di Enna ha chiesto il rinvio a giudizio del deputato regionale del Pd Mario Alloro, per «abuso d’ufficio aggravato e continuato dalla rilevante gravità del vantaggio patrimoniale», per una vicenda che risale ai tempi in cui era Dirigente generale del Consorzio Asi di Dittaino, tra il 2007 e il 2009. Secondo la magistratura requirente, Alloro, che dovrà presentarsi il prossimo 30 aprile dinanzi al Gup Luisa Maria Bruno, avrebbe conferito incarico di dirigente di tre unità operative dell’Asi a un professionista esterno al consorzio, procurandogli un «ingiusto vantaggio patrimoniale», pari ai compensi ricevuti per la funzione ricoperta.
L’indagine scaturisce dalle denunce presentate dall’allora commissario straordinario del Consorzio Asi di Enna, Alfonso Cicero, attuale presidente dell’Irsap. Cicero, nel periodo in cui ricopriva l'incarico di commissario straordinario del Consorzio (2010-2012), ha presentato diversi esposti. Secondo il procuratore Calogero Ferrotti, che firma la richiesta di rinvio a giudizio, l’incarico sarebbe stato assegnato in violazione delle disposizioni normative e regolamentari. Dal canto suo, Alloro, che è difeso dagli avvocati Giovanni Palermo e Silvano Domina, afferma di apprendere dai media della richiesta di rinvio a giudizio e della fissazione per aprile dell’udienza preliminare.
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