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Tribunale di Montagna, levata di scudi contro i tagli a Nicosia

L’ipotesi dell’accorpamento del palazzo di giustizia di Agrigento alla corte d’appello di Caltanissetta mette a rischio la possibilità dell’istituzione dell’area nord

NICOSIA. L’ipotesi dell’accorpamento del Tribunale di Agrigento alla corte d’appello di Caltanissetta mette a rischio la possibilità dell’istituzione del Tribunale di Montagna con sede a Nicosia. Levata di scudi da parte del sindaco Luigi Bonelli a questa ipotesi che è emersa al convegno “La Corte di Appello di Caltanissetta: un fondamentale presidio delle istituzioni a tutela della legalità” e che ha visto riuniti magistrati, tre rappresentanti della commissione giustizia della camera e tutti i sindaci del distretto. Per l’Unione fori siciliani le due ipotesi sono complementari.

«Puntare tutto sull’accorpamento del tribunale di Agrigento nel distretto della corte di Caltanissetta, non basta a salvare la corte. Occorre valutare ancora – ha spiegato il sindaco Bonelli intervenendo il 27 giugno a Caltanissetta al convegno al Teatro Margherita, rivolgendosi a David Ermini, componente della commissione giustizia della Camera e membro per la giustizia della segreteria del premier Matteo Renzi - l’ipotesi del tribunale di Montagna come presidio di giustizia dell’area nord».

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