ENNA. Anche per la piazza antistante il Duomo il restyling voluto dall'assessore comunale all'Urbanistica Giovanni Contino.
Con una nuova ordinanza parte della piazza antistante la Chiesa madre è stata inibita al parcheggio, precisamente quella che da sulle scalinate dell'ingresso principale e laterale. Contestualmente sono stati istituiti dieci stalli liberi di sosta lungo il lato della stessa piazza che dà sulla Casa canonica e lungo il rimanente lato.
Quindi anche il Duomo si allinea alle più importanti piazze della città. Contino ha inteso liberare gli accessi ad alcune delle più belle chiese e dei più bei palazzi cittadini. Quelli ritenuti necessari per il momento. «Vogliamo valorizzare il nostro patrimonio - dice l'assessore - per offrirlo al meglio possibile ai turisti ma anche alla città. Palazzi e chiese devono tornare ad essere fruibili».
La mano di Contino è quindi anche caduta sulla chiesa di San Giuseppe, sul Duomo, sul palazzo dei Benedettini e sul palazzo Chiaramonte.
La parola d'ordine è meno caos e più fruibilità. Ma quando l'amministrazione mette mano alla viabilità i consensi non sono sempre unanimi anzi le critiche non tardano mai a farsi sentire. Questa volta è stato Mario Tedesco ex assessore comunale e rappresentante dell'ala dell'Udc che si è presentata alle elezioni a sostegno del candidato sindaco Mirello Crisafulli.«È una soluzione parziale - dice Tedesco - che non va assolutamente bene.
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