ENNA. Secondo la Procura, avrebbero raggirato oltre cinquanta persone, prospettando la possibilità di acquisire un titolo di Operatore socio-sanitario (OSS), che consente un’importante sbocco occupazionale in tempi di crisi, raccogliendo in tutto oltre 60 mila euro di quote.
I corsisti si sarebbero iscritti a Piazza Armerina e Nissoria, avrebbero seguito regolarmente le lezioni ma in realtà gli esami non sarebbero stati accreditati: si sarebbe trattato, secondo la magistratura requirente, di un raggiro. Per questo è stato emesso un decreto di citazione a giudizio per otto imputati, ma il processo, che si sarebbe dovuto aprire pochi giorni fa, è slittato alla prossima primavera: dovrà cambiare il giudice. Gli otto sono accusati a vario titolo delle due ipotesi di truffa (quella di Piazza Armerina, dove i corsisti sarebbero stati 54, e quella, meno grossa, di Nissoria, dove i corsisti sarebbero stati invece solo 5).
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