ENNA. Il sindaco Maurizio Dipietro ha avuto mandato pieno dal consiglio comunale nella seduta di giovedì sera di sostenere le ragioni dell’ospedale Umberto primo davanti la conferenza dei sindaci e davanti ogni altro organo istituzionale interessato. C’è paura che per garantire altri presidi venga spogliato il nosocomio ennese che determinerebbe per l’intera utenza provinciale il crollo netto dell’assistenza sanitaria. Scarsissima la sensibilità degli altri sindaci del territorio, tutti invitati. Si è presentato solo Francesco Sinatra di Leonforte.
Fra i parlamentari presente Mario Alloro del Pd; l’assessore regionale Luisa Lantieri ha invece comunicato di essere stata trattenuta a Palermo per impegni istituzionali.
Dall’Asp nessuna notizia fino alle 19,29 quando ha messo piede a sala d’Euno il direttore sanitario Emanuele Cassarà che ha dato una notizia nuova di zecca: «A Enna verrà istituita l’unità di Emodinamica».
E sulle difficoltà di stilare l’atto aziendale ha ricordato che: «Il costo del personale era stimato in 130 milioni di euro. Il finanziamento prevede invece 102 milioni di euro». Da qui i sacrifici.
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