ENNA. Il Tribunale di Enna ha convalidato il sequestro del conto corrente della Fondazione Kore, eseguito dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta su una presunta malversazione. I giudici, in sintesi, avrebbero condiviso l'impostazione del decreto firmato dal procuratore Calogero Ferrotti, che ha messo sotto inchiesta il cda della Fondazione e alcuni revisori. E si avvicina il primo momento della verità, perché a giorni i legali della Fondazione Kore, gli avvocati Antonio Impellizzeri e Gianfranco D'Alessandro, faranno ricorso al Riesame. Fonti di difesa però fanno notare che la convalida, di cui si ha conferma da ambienti giudiziari, non è stata ancora notificata.
L'inchiesta ruota attorno al contributo di un milione di euro erogato dal Comune di Enna alla Fondazione Kore. Per la Procura quei soldi, previsti nel 2004 e erogati nel 2012, sarebbero dovuti andare all'Università, ma «distratti», perché rimasti nel conto della Fondazione.
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