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Carabiniere intimidito, rafforzati i controlli nell'area di Barrafranca

Il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto giovedì pomeriggio, dopo l'incendio nella notte precedente, dell'auto del maresciallo Amabiletti in servizio alla Stazione dei Carabinieri di Barrafranca per fare il focus sulla situazione di quella fetta di territorio provinciale.

Solidarietà all'Arma dei Carabinieri, il Comune di Barrafranca si costituirà parte civile, saranno potenziate le iniziative di sensibilizzazione, anche nella vicina Pietraperzia.

Alla riunione di Comitato, presieduta dal Prefetto Giusi Scaduto, hanno partecipato il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi, il Questore Antonino Romeo, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri colonnello Saverio Lombardi, il tenente colonnello Sebastiano Scandurra per il Comando provinciale della Guardia di Finanza e il sostituto procuratore Orazio Longo per la Procura di Enna.

Il sindaco Accardi che ha ribadito piena solidarietà all'Arma ha sottolineato l'importanza dell'attività di controllo del territorio svolta da tutte le forze dell'ordine e ha ricordato come recentemente il controllo del territorio ha portato a "importanti operazioni di polizia con l'arresto dei responsabili di reati, quali le spaccate in danno di operatori commerciali, che destano sempre un particolare allarme sociale".

Le iniziative di prevenzione che saranno portate avanti dovranno, questo ha deciso il Comitato, "favorire una maggiore consapevolezza dei cittadini sullo stretto legame tra standard di vivibilità e sicurezza di un territorio e piena collaborazione con le Istituzioni per la difesa dell'interesse pubblico. Ciò, specie in considerazione che episodi analoghi in danno di militari dell'Arma dei carabinieri si sono già verificati in passato sia a Barrafranca sia nella vicina Pietraperzia".

Il sindaco Accardi aveva anticipato che si sarebbe fatto promotore dell'immediata approvazione di una delibera che esprima la volontà dell'amministrazione di costituirsi parte civile in tutti i processi per i reati di tipo mafioso e di estorsione. La Giunta si è tenuta ieri.

Inoltre sempre Accardi ha affermato che sensibilizzerà la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni già programmate dalla Prefettura a Barrafranca per il 2 giugno, in occasione del 73° anniversario della Festa della Repubblica.

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