Con un controllo straordinario del territorio i carabinieri della Compagnia di Nicosia e i militari dello Squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, hanno denunciato due pregiudicati troinesi, di cui al momento non vengono fornite le generalità, per detenzione abusiva di munizioni, per simulazione di reato e per riciclaggio. In un casolare, che è nella disponibilità dei due denunciati, sono stati trovati contanti per 55 mila euro, ma anche targhe di auto e documenti di circolazione di vetture di proprietà dei denunciati e di cui era stato denunciato falsamente il furto.
"Nella tarda serata del 5 novembre, nell'ambito dei controlli del territorio svolti, in aree rurali, i militari dello Squadrone eliportato cacciatori di Sicilia congiuntamente a quelli della Stazione Carabinieri di Troina - confermano con una nota dal comando provinciale dei carabinieri di Enna - deferivano, in stato di libertà, due pregiudicati del luogo per detenzione abusiva di armi e munizioni, simulazione di reato e riciclaggio".
Il ritrovamento delle munizioni, una cinquantina di cartucce di vario calibro, e dei contanti è avvenuto all'interno di un casolare che fa parte di una serie di caseggiati rurali di una masseria. "Nel corso dell'operazione - continua la nota del Comando provinciale dei carabinieri - si procedeva alla perquisizione domiciliare di un casolare rurale con annesse stalle. L'attività posta in essere consentiva di rinvenire in detti ambienti munizionamento, di vario calibro, detenuto illegalmente, targhe e documenti di circolazione di veicoli per i quali ne era stato falsamente denunciato il furto".
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