Si aggiravano con fare sospetto nei pressi del parcheggio di un noto supermercato di Enna Bassa ma sono stati sorpresi dai poliziotti della Squadra Mobile e fermati. Si tratta di due georgiani: Ivane Gvenetadze, 36enne, sul quale pendeva un ordine di carcerazione per per fatti concernenti il 2016 (stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti) e condannato alla pena di mesi 10 di reclusione e alla ammenda di 2000 euro; e di un connazionale, privo di documenti, che è stato accertato essersi trattenuto nel territorio dello Stato in violazione della normativa in materia di immigrazione.
Ieri pomeriggio, i poliziotti, dopo averli fermai, li hanno perquisiti e ad uno dei due è stata trovata addosso la “chiave a bussola” e alla domanda degli investigatori sulle ragioni per cui i due uomini si trovassero in quel parcheggio del supermercato, rispondevano "per raccogliere le olive", sostenendo di svolgere tale attività nelle campagne circostanti.
I due sono stati portati in questura per tutti i controlli del caso e i poliziotti si sono accorti che sul più anziano pendeva un ordine di esecuzione, per pena definitiva, emesso dal Tribunale di Milano nell’ottobre di questo anno, e quindi lo hanno immediatamente arrestato.
I poliziotti lo accompagnavano presso la casa circondariale di Enna per la pena definitiva di 10 mesi di reclusione, il connazionale, invece, è stato espulso con provvedimento del Prefetto di Enna.
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