Resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che maltrattamenti in famiglia, sono le accuse che hanno portato all'arresto, in flagranza, di un giovane uomo piazzese.
I carabinieri erano arrivati in casa dell'uomo dopo che erano stati chiamati dai vicini che segnalavano una lite. «Arrivati sul posto, i militari - spiega una nota del Comando provinciale dei Carabinieri di Enna - notavano l'uomo, in evidente stato di ubriachezza, che inveiva nei confronti della compagna, strattonandola».
Dopo avere fatto uscire di casa la signora i Carabinieri erano stati aggrediti dall'uomo che «sempre più adirato - continua la nota del Comando provinciale dei carabinieri di Enna - si scagliava contro i militari aggredendoli fisicamente e minacciandoli di morte ed impugnando due coltelli e per allontanarli, si autoinfliggeva delle ferite sul braccio. In preda alla collera l'uomo continuava a minacciare i Carabinieri, dicendo che avrebbe dato fuoco alla sua abitazione se non se ne fossero andati subito».
L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia