L'Ance di Enna chiede la sospensione immediata di tutti i cantieri nell'ennese perché, come dice la presidente Sabrina Burgarello, è «impossibile garantire sicurezza e salute dei lavoratori secondo le ultime disposizioni del Governo».
Fra le difficoltà quella di garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro fra i lavoratori e di reperire i presidi di sicurezza. La richiesta potrebbe condizionare i lavori che il territorio aspetta da tempo, fra cui quelli, i più sospirati di tutti, sulle strade.
Al momento nel territorio provinciale ce ne sono una decina: «Sospenderli - dice l'ingegnere Paolo Puleo, dirigente dell'ufficio tecnico provinciale - non è una scelta che possiamo fare noi». Il provvedimento chiesto dall'Ance dovrebbe consentire alle imprese di fermare i lavori. «Nel rispetto delle indicazioni contenute nel Dpcdm dell'11 marzo e vista l'impossibilità di assicurare in tutti i cantieri le indispensabili misure di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori con grande senso di responsabilità ci troviamo costretti - dice la presidente Ance Enna, Burgarello, rilanciando quanto sostiene l'Ance nazionale - a chiedere un provvedimento che consenta di poter sospendere i cantieri, fatte salve le situazioni di urgenza ed emergenza».
L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia