Sono tutti fuori pericolo i sette feriti dell'incidente di ieri (domenica 21 aprile) sull'autostrada Palermo-Catania. È quanto si apprende da un comunicato diffuso dall'Ispettoria salesiana sicula San Paolo. «Dalle informazioni che ci giungono dagli ospedali, dove sono ricoverati i feriti, nessuno è in pericolo», rende noto l'ufficio di comunicazione sociale dei Salesiani Don Bosco della Sicilia. «Ovviamente - aggiungono i Salesiani - seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione».
Dal comunicato viene fuori che l'ipotesi principale, sulle cause dell'incidente, sia la foratura di una gomma del pulmino che trasportava il gruppo, di ritorno a Catania dopo un incontro avvenuto a Palermo, la Festa dei giovani del Movimento Salesiano. «Un pulmino della Comunità Alloggio di San Gregorio di Catania - si legge nella nota - ha avuto un brutto incidente sull'autostrada A19 Palermo-Catania in direzione Catania tra gli svincoli di Catenanuova e Agira (ma il chilometro indicato dall'Anas, 147,300, si trova nel tratto fra Dittaino ed Agira, ndr). Secondo i primi accertamenti della polizia stradale, la causa dell'incidente è legata all'improvvisa esplosione di uno pneumatico», in seguito al quale «il mezzo ha perso stabilità ed è sbandato, andando fuori strada». Nella serata di ieri, ad ogni modo, è stata formulata anche una seconda ipotesi, quella della presenza in autostrada di un animale, ma non c'è alcuna conferma. L'autostrada è stata bloccata lungo la carreggiata in direzione di Catania.
A bordo del pulmino viaggiavano un educatore, due volontari del servizio civile e sei ragazzi ospiti della Comunità. I soccorsi sono scattati immediatamente, i nove occupanti sono stati trasportati negli ospedali di Catania, Enna e Caltanissetta. I feriti trattenuti negli ospedali sono sette, tre maggiorenni e quattro minorenni. Due di loro sono stati trasportati con gli elicotteri a Catania. Secondo la nota, diffusa ieri a tarda ora, «dalle prime informazioni raccolte dal Superiore dei Salesiani, don Giovanni D’Andrea, di concerto con i responsabili della Comunità Alloggio, si sa che gli occupanti del pulmino hanno riportato contusioni e ferite curate con punti di sutura. Rimangono sotto osservazione da parte del personale medico per avere un quadro clinico meglio definito».
«Oltre al grande spavento - spiega don Giovanni D’Andrea - ed apprensione, sembra che la situazione sia sotto controllo. A nome di tutta la comunità salesiana di Sicilia ringraziamo la polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale sanitario che ha prestato soccorso ai nostri giovani. Confidiamo nella protezione di Maria Ausiliatrice perché tutto possa tornare alla normalità. Invito per questo a pregare».
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