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Aziende chiuse, l’allarme diventa sociale a Valguarnera

PIAZZA ARMERINA. «Abbiamo bisogno di aiuto dalla nostra amministrazione comunale. È questo il grido d'allarme lanciato da una decina di imprenditori locali aderenti alla CNA, che hanno chiesto un incontro al sindaco Leanza per illustrargli le problematiche di diverse categorie che stanno morendo di crisi. La delegazione accompagnata dal presidente provinciale Mauro Todaro e dal direttore provinciale Giuseppe Greca, è stata ricevuta l'altro ieri a Palazzo di città. Tema di fondo, alcuni aspetti che in questi ultimi anni hanno colpito il mondo imprenditoriale dell'entroterra siciliano e di Valguarnera in particolare come: la viabilità fatiscente ed insufficiente, l'eccessivo ed insostenibile prelievo fiscale, l'impossibilità di reperire fondi di finanziamenti, l'eccessiva burocrazia che scoraggia a priori qualsiasi tentativo di intraprendere una nuova attività.

«Se a questi- ha dichiarato Todaro- aggiungiamo la crisi economica, che ormai dal 2009, ha colpito il nostro paese, abbiamo di fronte una situazione drammatica che costringe le imprese a chiudere ed a licenziare i propri dipendenti, ultimo di questi casi proprio a Valguarnera con la chiusura della Giudice Confezioni, fenomeni questi che hanno un effetto su tutto il territorio nazionale e su cui bisogna intervenire nazionalmente o regionalmente».

 

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