ENNA. Nel pacchetto di fine anno a sostegno delle fasce di popolazione a disagio per la crisi economica, non è stato dimenticato dall'amministrazione comunale e dal consiglio un intervento in favore delle attività produttive. Anche in questo caso nel bilancio sono state accantonati 25 mila euro per assicurare un aiuto agli imprenditori in crisi e che si ritrovano a pagare una Tari, tassa sui rifiuti, che ha registrato un aumento considerevole rispetto l'anno precedente. In particolare il regolamento approvato all'unanimità in consiglio prevede un sostegno per gli imprenditori che hanno registrato un incremento nella tassazione di almeno il 30 per cento in più rispetto al 2013.
Riguardo il contributo non c'è una quota fissa e va verificato caso per caso. Di norma dovrebbe essere pari al 50 per cento della differenza tra quanto dovuto nel 2014 e quanto pagato nel 2013. I metri quadrati dei locali presi a base di calcolo sono quelli relativi agli immobili facenti parte della singola attività produttiva anche se tassati con tariffe diverse. La base imponibile verrà calcolata prendendo in considerazione la sommatoria della tassa dovuta per il 2013 e quella dovuta per il 2014. Il contributo quindi verrà calcolato sul maggiore onere complessivo rispetto a quello dovuto per lo scorso anno. Sono escluse dal contributo tutte le attività produttive che beneficiano delle agevolazioni previste per le Zfu, Zone franche urbane.
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