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Tari, sconti per i poveri a Enna ma pochi soldi in cassa

ENNA. Il Comune prevede un contributo di 150 euro a famiglia per pagare la Tari a favore dei nuclei disagiati. Ma dentro le casse comunali, per elargire sostegni, sono stati accantonati complessivamente 85 mila euro. Serviranno a concedere contributi ai genitori in disagio economico per il pagamento delle tasse universitarie per i figli, alle famiglie per il pagamento della Tari, tassa sui rifiuti, e anche per sostenere i comodati gratuiti di abitazioni fra genitori e figli. Benefici previsti pure per le attività produttive, che con l'ingresso della nuova Tari hanno visto la relativa tassazione fare un balzo in avanti di oltre il 30 per cento.

Il Comune per aiutare gli studenti universitari ha previsto un esborso di 10 mila euro, per gli altri tre interventi 25 mila euro ciascuno. Sono misure che hanno trovato tutti d'accordo a palazzo di città e i relativi regolamenti sono stati approvati in consiglio all'unanimità. A breve i bandi per la presentazione delle domande. Nei giorni scorsi ci siamo occupati dei benefici riguardanti gli studenti universitari e il comodato gratuito, oggi analizziamo la concessione di contributi da destinare alle famiglie dei residenti che versano in disagiate condizioni economiche e che si apprestano a pagare la Tari.

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