Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Oltre tremila visitatori alla Casazza di Nicosia: 500 figuranti impegnati nelle scene

Da «Adamo ed Eva» all'ingresso di Gesù a Gerusalemme la «Casazza di Nicosia» ha avuto oltre tremila visitatori, ad una prima conta ancora parziale ossia fino al pomeriggio di ieri. Anche per il 2019 è stata allestita un'edizione grandiosa, forse la più grande, da quando nel 2016 la sacra rappresentazione itinerante è stata ripresa, dopo 165 anni, per volontà dell'Ecomuseo Petra d'Asgotto che trovò la collaborazione di molte altre associazioni locali.

Già dal 2017 «La Casazza di Nicosia» è stata inserita nel Registro eredità immateriali siciliane del Dipartimento regionale dei Beni culturali e da gennaio 2018 si è costituito il coordinamento associativo «La Casazza di Nicosia» che ha fra i suoi obiettivi la salvaguardia, la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio, ma soprattutto l'evento sacro itinerante che dopo un lavoro durato mesi quest'anno è stato riproposto da venerdì scorso e fino a ieri.

Sette rappresentazioni giornaliere che hanno impegnato il cast e tutti quelli, tantissimi, che lavorano dietro le quinte di questo che a ragione si può definire un grande evento. La Casazza porta sempre in scena il testo originale di don Santo De Luca che lo consegnò alla storia nell'Ottocento, e che da 4 anni impegna la città e ormai è diventata un appuntamento imperdibile per tanti siciliani.

L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia