Non voleva saperne di andare in una casa di riposo e per questo litigava con la figlia. L’ultima lite è stata fatale per Vittoria Malaponti, 69 anni, uccisa dalla figlia Maria Gozza di 47.
Messa alle strette, l’assassina ha confessato davanti al procuratore di Enna Massimo Palmeri e al comandante provinciale dei carabinieri Angelo Franchi. A rivelare il movente del delitto è il procuratore: «Si tratta di una triste vicenda familiare con un movente riconducibile alla necessità di ricoverare l’anziana vittima e a dissidi intercorsi con l’autrice dell’insano gesto che è stato ricostruito dai carabinieri e dal sostituto procuratore».
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